[Management Team] Denham Mark

Quali sono le nostre prospettive per i mercati azionari europei a metà del 2018?

[Management Team] [Author] Denham Mark
Autore/i
Data di pubblicazione
18 luglio 2018
Tempo di lettura
1 minuto/i di lettura

All’interno del team europeo siamo essenzialmente investitori bottom-up, ma dobbiamo anche tenere conto del contesto di mercato e di quello in cui effettuiamo la selezione titoli.

Riteniamo che le prospettive degli investimenti nei titoli azionari europei restino positive

Riteniamo che le prospettive degli investimenti nei titoli azionari europei restino positive, nonostante le crescenti preoccupazioni degli investitori per il contesto politico in Italia o in Germania, e il riassorbimento della liquidità da parte delle Banche Centrali.

In effetti quando prendiamo in considerazione il mercato, constatiamo che il mercato azionario europeo gode di ottima salute: per il secondo anno consecutivo è probabile che i profitti delle azioni europee crescano, anche se a un tasso inferiore rispetto al livello intermedio del 2017. Quest’anno prevediamo una crescita dei profitti compresa tra circa il 7% e l’8%, che in parte rispecchia un discreto momentum sottostante dell’economia europea e globale, e a un tasso inferiore rispetto allo scorso anno, poiché il tasso di crescita economica è in fase di rallentamento rispetto ai livelli elevati ma gli indicatori economici anticipatori continuano a confermare la crescita1.

Le valutazioni sono anch’esse interessanti in un contesto di lungo periodo, con ad esempio il rendimento medio da dividendo sui mercati europei al 3,8% - un rendimento allettante rispetto a tassi di interesse ancora bassi. I rapporti prezzi/utili (P/E) sono in linea con le medie trentennali nonostante le prospettive sugli utili siano relativamente migliori2.

Nel complesso, benché consapevoli della possibilità di escalation delle controversie commerciali con gli Stati Uniti, oltre che delle problematiche politiche in Europa, riteniamo che in una prospettiva a lungo termine il contesto reale dei mercati azionari europei sia moderatamente favorevole e che le valutazioni non siano eccessive.

Carmignac Portfolio Grande Europe A EUR Acc

ISIN: LU0099161993
Periodo minimo di investimento consigliato
5 anni
Livello di rischio*
4/7
Classificazione SFDR**
Articolo 9

*Scala di Rischio del KID (documento contenente le informazioni chiave). Il rischio 1 non significa che l'investimento sia privo di rischio. Questo indicatore può evolvere nel tempo. **Il Regolamento SFDR (Regolamento sull’informativa di sostenibilità dei mercati finanziari) 2019/2088 è un regolamento europeo che impone agli asset manager di classificare i propri fondi in tre categorie: Articolo 8: fondi che promuovono le caratteristiche ambientali e sociali, Articolo 9 che perseguono l'investimento sostenibile con obiettivi misurabili o Articolo 6 che non hanno necessariamente un obiettivo di sostenibilità. Per ulteriori informazioni consultare: https://eur-lex.europa.eu/eli/reg/2019/2088/oj?locale=it.

Principali rischi del Fondo

Azionario: Le variazioni del prezzo delle azioni, la cui portata dipende da fattori economici esterni, dal volume dei titoli scambiati e dal livello di capitalizzazione delle società, possono incidere sulla performance del Fondo.
Cambio: Il rischio di cambio è connesso all'esposizione, mediante investimenti diretti ovvero utilizzando strumenti finanziari derivati, a una valuta diversa da quella di valorizzazione del Fondo.
Gestione Discrezionale: Le previsioni sull'andamento dei mercati finanziari formulate dalla società di gestione esercitano un impatto diretto sulla performance del Fondo, che dipende dai titoli selezionati
L'investimento nel Fondo potrebbe comportare un rischio di perdita di capitale.

Carmignac Portfolio Long-Short European Equities A EUR Acc

ISIN: LU1317704051
Periodo minimo di investimento consigliato
3 anni
Livello di rischio*
3/7
Classificazione SFDR**
Articolo 8

*Scala di Rischio del KID (documento contenente le informazioni chiave). Il rischio 1 non significa che l'investimento sia privo di rischio. Questo indicatore può evolvere nel tempo. **Il Regolamento SFDR (Regolamento sull’informativa di sostenibilità dei mercati finanziari) 2019/2088 è un regolamento europeo che impone agli asset manager di classificare i propri fondi in tre categorie: Articolo 8: fondi che promuovono le caratteristiche ambientali e sociali, Articolo 9 che perseguono l'investimento sostenibile con obiettivi misurabili o Articolo 6 che non hanno necessariamente un obiettivo di sostenibilità. Per ulteriori informazioni consultare: https://eur-lex.europa.eu/eli/reg/2019/2088/oj?locale=it.

Principali rischi del Fondo

Rischio legato alla Strategia Long/Short: Rischio legato alle posizioni lunghe e/o corte aperte per correggere l'esposizione netta al mercato. Il Fondo potrebbe subire perdite elevate se le esposizioni long e short dovessero variare simultaneamente in senso contrario e in maniera sfavorevole.
Azionario: Le variazioni del prezzo delle azioni, la cui portata dipende da fattori economici esterni, dal volume dei titoli scambiati e dal livello di capitalizzazione delle società, possono incidere sulla performance del Fondo.
Tasso d'interesse: Il rischio di tasso si traduce in una diminuzione del valore patrimoniale netto in caso di variazione dei tassi.
Cambio: Il rischio di cambio è connesso all'esposizione, mediante investimenti diretti ovvero utilizzando strumenti finanziari derivati, a una valuta diversa da quella di valorizzazione del Fondo.
L'investimento nel Fondo potrebbe comportare un rischio di perdita di capitale.