Il riferimento a titoli o strumenti finanziari specifici è riportato a titolo meramente esemplificativo per illustrare titoli attualmente o precedentemente presenti nei portafogli dei Fondi della gamma Carmignac. Tale riferimento non è volto pertanto a promuovere l’investimento diretto in detti strumenti né costituisce una consulenza di investimento. La Società di Gestione ha la facoltà di effettuare transazioni con tali strumenti prima della pubblicazione della comunicazione. I portafogli dei Fondi Carmignac possono essere modificati in qualsiasi momento.
Il riferimento a una classifica o a un premio non offre alcuna garanzia di performance future dell’OICR o del gestore.
Il Fondo è un fondo di investimento francese (FCP) conforme alla Direttiva UCITS.
Contesto di mercato
• Le tensioni politiche negli Stati Uniti si sono intensificate, con il Presidente Trump che ha destituito il capo del BLS e avviato la rimozione della Governatrice della Fed Lisa Cook, sollevando preoccupazioni sull’indipendenza della banca centrale.
• La curva dei rendimenti statunitense si è irripidita, con i rendimenti di lungo termine in aumento a causa dei timori sull’indipendenza della Fed.
• In Europa, il rischio politico è riemerso, con il Primo Ministro francese sottoposto a un voto di sfiducia. La Francia rimane un’anomalia fiscale all’interno dell’Eurozona, amplificando le preoccupazioni degli investitori.
• I rendimenti dell’Eurozona sono aumentati, sostenuti da un sentiment di crescita più favorevole, mentre i dati sull’inflazione di luglio sono risultati in linea con le attese.
• I mercati azionari globali hanno raggiunto nuovi massimi, sostenuti dal venir meno delle tensioni sui dazi dopo la scadenza del 1° agosto, dalla solida crescita del PIL statunitense e dalle crescenti aspettative di tagli dei tassi da parte della Fed a settembre.
• Il tema AI ha mantenuto un forte slancio, con Nvidia che ha raggiunto nuovi massimi storici dopo risultati solidi.
• Le tensioni commerciali sono perdurate, con gli Stati Uniti che hanno aumentato i dazi, incluso un prelievo del 50% sul petrolio russo importato tramite l’India. I mercati delle materie prime hanno mostrato andamenti divergenti: petrolio e gas in calo, mentre l’oro è salito.