Il riferimento a titoli o strumenti finanziari specifici è riportato a titolo meramente esemplificativo per illustrare titoli attualmente o precedentemente presenti nei portafogli dei Fondi della gamma Carmignac. Tale riferimento non è volto pertanto a promuovere l’investimento diretto in detti strumenti né costituisce una consulenza di investimento. La Società di Gestione ha la facoltà di effettuare transazioni con tali strumenti prima della pubblicazione della comunicazione. I portafogli dei Fondi Carmignac possono essere modificati in qualsiasi momento.
Il riferimento a una classifica o a un premio non offre alcuna garanzia di performance future dell’OICR o del gestore.
Carmignac Portfolio è un comparto della SICAV Carmignac Portfolio, società d'investimento costituita secondo la legge lussemburghese conforme alla direttiva UCITS.
Contesto di mercato
• Allo stesso tempo, la Federal Reserve ha mantenuto i tassi di interesse invariati al 4,25-4,50% per la quinta riunione consecutiva, mantenendo un atteggiamento attendista e non mostrando alcuna urgenza di riprendere i tagli dei tassi.
• I rendimenti sovrani sono aumentati a luglio grazie alla crescita resiliente su entrambe le sponde dell'Atlantico. Il rendimento decennale statunitense è salito di 15 punti base, mentre quello tedesco è aumentato di 9 punti base.
• Nei mercati emergenti, diverse banche centrali hanno proseguito il ciclo di allentamento monetario a luglio, in particolare in Cile, Messico, Sudafrica e Indonesia. Al contrario, Brasile e Colombia hanno mantenuto invariati i tassi, adottando un atteggiamento cauto alla luce dei rischi esterni, in particolare delle tensioni commerciali.
• Le azioni dei mercati emergenti hanno registrato forti guadagni, trainate da Cina, Taiwan e Corea del Sud, mentre il Brasile ha registrato una flessione dopo il forte rialzo dall'inizio dell'anno.
• Infine, il dollaro statunitense si è rafforzato, registrando la sua migliore performance mensile dal 2022. Nei mercati emergenti si è osservata un'inversione di tendenza: le valute EM si sono deprezzate rispetto al dollaro statunitense, ma si sono apprezzate rispetto all'euro.