Carmignac Portfolio Flexible Bond

• I dati positivi negli Stati Uniti hanno sostenuto i mercati. Il PIL del secondo trimestre ha registrato un rimbalzo superiore alle attese, attestandosi al +3,0%, mentre l'inflazione core PCE è aumentata dello 0,3% su base mensile.• Il Congresso degli Stati Uniti ha approvato il piano di bilancio dell'amministrazione Trump, denominato "One Big Beautiful Bill". Questa costosa riforma fiscale dovrebbe portare il deficit annuale degli Stati Uniti a una soglia del 7% del PIL nel prossimo decennio. L'introduzione dei dazi dovrebbe compensare in parte questo costo aggiuntivo, in particolare dopo la firma degli accordi commerciali con alcuni paesi asiatici e membri dell'Eurozona a luglio.
• Allo stesso tempo, la Federal Reserve statunitense ha mantenuto i tassi invariati al 4,25-4,50% per la quinta riunione consecutiva, ribadendo la sua cauta posizione di "attesa" e non mostrando alcuna urgenza di procedere con ulteriori tagli dei tassi.
• La Banca centrale europea ha sospeso il ciclo di allentamento dopo otto tagli consecutivi dei tassi, mantenendo il tasso sui depositi al 2,0%. Le prospettive di crescita per l'eurozona sono salite al massimo degli ultimi 11 mesi, con i principali indicatori PMI in territorio espansivo.
• I tassi sono aumentati a luglio sulla scia delle prospettive di crescita resilienti su entrambe le sponde dell'Atlantico. Il tasso decennale statunitense è salito di +15 punti base e quello tedesco di +9 punti base.

• In un contesto di tassi di interesse in aumento, il fondo ha registrato una performance significativamente superiore sia in termini assoluti che relativi. • Le nostre strategie legate all'inflazione hanno contribuito in modo determinante alla performance del fondo nel mese di luglio, grazie al rimbalzo dei dati sui prezzi al consumo negli Stati Uniti e all'imminente introduzione dei dazi.
• Anche l'allocazione nel credito ha contribuito positivamente alla performance, beneficiando del restringimento degli spread creditizi.
• Nel corso del mese abbiamo rafforzato la nostra posizione corta sul debito sovrano giapponese, consolidando al contempo la nostra esposizione ai tassi di inflazione break-even statunitensi.

• L'attuale contesto presenta molte incertezze derivanti dalle decisioni dell'amministrazione Trump, che potrebbero tradursi in una maggiore volatilità per gli asset rischiosi.• Il mercato sembra pessimista sulle prospettive economiche dei paesi sviluppati, incorporando aspettative ottimistiche di tagli dei tassi di interesse, in particolare negli Stati Uniti.
• La dinamica disinflazionistica appare meno robusta su entrambe le sponde dell'Atlantico, mentre il mercato continua a scontare un ritorno sostenuto dell'inflazione al di sotto degli obiettivi delle banche centrali.
Alla luce di queste osservazioni, manteniamo una duration bassa, pur conservando una forte preferenza per i prodotti indicizzati all'inflazione.